Le traverse di Bonny e Zanimacchia emblema di un doppio confronto che negli episodi ha premiato il Cagliari
Lo specchio di un’intera stagione. Difficoltà a trovare la via del gol, difficoltà a controllare i giocatori veloci e difficoltà a concretizzare la superiorità territoriale con il mancato apporto dei suoi uomini migliori. La Gazzetta di Parma analizza il pari a reti inviolate che estromette il Parma dai play-off, mandando il Cagliari in finale contro il Bari. Il miglior modo di ripartire il prolungato saluto dei tifosi alla squadra sotto la curva, a testimoniare un’unione di intenti e una compattezza che in questa piazza non si vedevano da tempo.
RECRIMINAZIONI. Se all’andata le recriminazioni principali erano legate all’arbitraggio di Colombo, quelle del ritorno si concentrano sulle traverse colpite nella ripresa dai neoentrati Bonny e Zanimacchia. Quella del francese, in particolar modo, grida vendetta con il pallone che sbatte due volte contro il montante alto e rimbalza sulla linea di porta, ingannando, in un primo momento, l’arbitro poi corretto dal Var. Tuttavia i sardi non hanno rubato nulla, giocando meglio nel primo tempo e sfiorando nel finale il gol della sicurezza al termine di un doppio confronto estremamente equilibrato e deciso, principalmente, dagli episodi.