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Gdp: “I tiri in porta fatti e subìti assolvono Pecchia”

Il Parma è terzo in entrambe le classifiche ma pesano sul rendimento la poca “garra” nelle conclusioni, qualche gaffe tra i pali e distrazioni difensive

La Gazzetta di Parma analizza le statistiche dopo trenta giornate di campionato, che in parte assolvono il tecnico Pecchia. I numeri dicono, infatti, che il Parma è terzo in classifica sia come tiri totali che nello specchio (130), in questo caso dietro Frosinone e Genoa, sia nei tiri concessi agli avversari (86, ancora alle spalle di Frosinone e Genoa). In fase offensiva è evidente che manchi qualcosa: l’occhio della tigre, la fame di gol e di punti, la precisione e più in generale la “garra” nelle conclusioni. Dietro, invece, i dati inchiodano il reparto difensivo se è vero che la mancata proporzione tra occasioni e gol subìti è dovuta a qualche gaffe tra i pali e a disattenzioni macroscopiche in marcatura. Tutti aspetti su cui l’allenatore crociato può incidere ma solo fino a un certo punto.

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