
Necessaria la presa di coscienza che quanto si sta facendo non basta e ci vuole qualcosa di diverso in termini di agonismo e spirito di sacrificio
La coraggiosa prova di San Siro ha messo in evidenza due aspetti inconfutabili: come scrive la Gazzetta di Parma, da una parte la voglia di grande calcio dei tifosi che hanno risposto in massa a una partita infrasettimanale in notturna nonostante il pronostico favorevole (a Brescia un mese fa erano in 327, a Milano il numero è lievitato a quota 1536) e dall’altra l’atteggiamento del Parma che ha dimostrato di saper tenere egregiamente il campo in un palcoscenico prestigioso.
LEZIONE. A testimonianza che se si vuole primeggiare in serie B serve qualcosa di diverso e più funzionale alla categoria come quanto mostrato martedì sera in casa dell’Inter: maggior agonismo, efficacia nei calci piazzati, spirito di sacrificio e più in generale c’è bisogno di sporcarsi le mani. Attraverso la presa di coscienza che quanto si sta facendo evidentemente non basta ed è necessario avere sempre la mentalità giusta, non solo nelle grandi occasioni, per lottare su ogni pallone e provare a vincere le partite.
