Tra i punti di forza del neo allenatore del Parma la gestione magistrale della rosa e la capacità di valorizzare i giovani
La Gazzetta di Parma analizza gli aspetti tattici e non solo emersi nella cavalcata trionfale della Cremonese guidata dal neo allenatore del Parma, Fabio Pecchia. Imprescindibile la linea difensiva a quattro in un 4-2-3-1 che ricorda molto il Milan di Pioli con terzini di spinta, piedi buoni in mezzo al campo ma anche tanti scambi di posizioni tra i tre trequartisti e i centrali in mediana.
PALLA A TERRA. Poca costruzione dal basso ma la volontà di giocare possibilmente palla a terra, di sfruttare i tagli dentro degli esterni e la ricerca del fondo da parte dei due laterali bassi. Altri punti a favore di Pecchia la gestione magistrale della rosa che non era così folta e la capacità di valorizzare i giovani, molti dei quali in prestito da Atalanta e Juventus.