Forza Parma
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Vazquez, si muove la Serie A

Fiorentina e Bologna sul mudo. Iachini: “Va tutelato, prende 20-25 falli a partita e non sempre sono rilevati: sono cose penalizzanti anche queste”

L’unico mudo che parla con i piedi è Franco Vazquez: uno che con il sinistro fa più o meno quello che vuole sul campo. E pensare che al Parma, nella finestra di mercato estivo, qualcuno nutriva dei dubbi per via della carta di identità. Dubbi spazzati via dall’eleganza prepotente dei suoi colpi di classe, giocate che rimandano alla nostalgica apparizione di un calcio che è stato, con il focus centrato sulla fisicità e l’atletismo che sta perdendo un po’ di vista l’essenza del gesto tecnico. Racchiuso nel sinistro sopraffino di un calciatore che – diciamoci la verità – in Serie B stona per la classe che semina in giro per i campi d’Italia. Tanto che se ne è accorta la Fiorentina, che ha cominciato (assieme al Bologna) a fare dei ragionamenti ad alta voce sul mudo che non smette ancora di stupire ed eguaglia il suo personale record di segnature: dieci come nella stagione 2013/2014 quando era al Palermo.

Secondo gol consecutivo, quarto centro nelle ultime sei partite, se il Parma spera ancora di avere un po’ di veleno nella coda di un campionato in cui va piano, lo deve al suo calciatore con maggiore classe e talento, che anche ieri ha cantato e portato la croce, tra i calcioni degli avversari e qualche movimento sbagliato dei suoi compagni, poco avvezzi a certi ricami. Ieri il Parma ha tirato in porta solo tre volte, due delle quali portano il timbro di Franco. Una carezza, quella del mudo, con la quale ha scavato un solco di meraviglia anche nel giovane Benek, che si è messo le mani in testa per chiedersi ‘ma cosa ha fatto? Roba da matti’.

E pensare che non era neanche al meglio, visto che Iachini, uno che lo conosce abbastanza bene, ha chiesto più volte alla panchina di essere ragguagliato sulle sue condizioni fisiche. “Non è sempre tutelato, prende 20-25 falli a partita e non sempre sono rilevati – spiega il tecnico in conferenza stampa – sono cose penalizzanti anche queste. Il gruppo sta tirando, molti giovani si stanno mettendo in evidenza e questo è un dato positivo. Continuiamo a lavorare prendendo una gara per volta e cercando in ogni partita di dare il massimo. Vazquez ha fatto 6 gare in 18 giorni, corre 12 chilometri a partita come altri compagni: sarebbe stato opportuno farlo riposare in qualche circostanza, ma con 10 indisponibili questo non possiamo permettercelo, anzi dobbiamo essere contenti che non succeda di peggio”. 

La sua andatura lenta è un moto costante dal quale si tira fuori un pizzico di magia. E’ Vazquez, da sempre, la bacchetta magica di Beppe. E chissà che dai suoi colpi di magia non dipendano le sorti di un Parma fino a sabato proverà a recuperare Goran Pandev e Gennaro Tutino da un trauma distorsivo che lo tiene appeso a un filo per la partita contro la Reggina. Ma finché c’è Vazquez, c’è speranza.

Subscribe
Notificami
guest

13 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Tutti i numeri della sua fantastica annata: la migliore da quando è in Italia...
Il direttore sportivo a SkySport24: "Abbiamo bisogno di punti. Lo dice la classifica"...
Il centrocampista francese è tornato a essere importante. Da 'relegato' in Primavera a decisivo in campo...

Dal Network

Il video della conferenza stampa del tecnico rosanero, alla vigilia del match che i siciliani...
Le parole rilasciate dal tecnico dello Spezia nella conferenza stampa post gara....
Tre errori clamorosi delle Aquile: il possibile vantaggio sprecato da Kouda sullo 0-0, la mancata...
Forza Parma