
Promossi e bocciati di un anno da dimenticare
I voti di una stagione da dimenticare: solo 20 racimolati, peggio hanno fatto solo Pescara (2015) e Chievo (2019). Sono invece 11 i punti conquistati in casa. Il Parma ha chiuso con 9 sconfitte di fila, peggio solo nella stagione 1930-31. Con il peggiore attacco (39 gol fatti), 12 reti subite nei minuti di recupero, 17 su calcio piazzato. Numeri da primato negativo, aggiunti ai 2 gol dei centravanti. Uno da Cornelius, uno da Pellรจ.
Sepe 5 – Non รจ stata la sua miglior stagione con la maglia del Parma. Evidentemente partita male, per tutti, anche Sepe ha vissuto periodici a cavallo del cambio dโallenatore. Con la massima espressione della minima efficacia nel pomeriggio di Firenze. Da lรฌ il suo calvario si รจ accentuato, ha perso sicurezza e smalto. E incassato 76ย gol in 36 presenze. Solo in 5 occasioni รจ uscito senza raccogliere la palla in fondo al sacco. Poche per uno degli eroi delle passate salvezze.
Colombi 6 – In due partite ha mostrato, quelle in cui DโAversa ha deciso che bisognava dare un turno di riposo a Sepe, ha incassato tre gol senza colpe. Lโandamento negativo della stagione lโha vissuto dalla panchina, quando รจ stato chiamato in causa ha fatto bene. Se rimanesse a fare il portiere anche in Serie B, il primo, non ci sarebbe da stupirsi.
Valenti 4,5 – Dieci presenze, come i milioni che il Parma ha dovuto sborsare per accaparrarselo dal Lanus. Tra Covid e infortuni muscolari, Lautaro ha mostrato veramente poco al suo primo anno di Italia, se non un certo nervosismo e una certa allergia a rispettare le regole imposte. Dal testa a testa con DโAversa in allenamento a qualche atteggiamento da sanzionare in campo. Deve ritrovare serenitร , perdere peso e imparare a rispettare compagni e avversari. Il prossimo anno potrebbe essere il suo, a patto che โฆ
Osorioย 5,5 – Nella testa della dirigenza crociata sarebbe dovuto essere il titolare con Valenti. Di fatto ha giocato, 23 partite, con tutti, garantendo un apporto altalenante. Interventi un poโ troppo โsudamericaniโ, facilmente si รจ fatto attrarre dalla palla, ha cercato lโanticipo spesso. A volte gli รจ andata bene, altre no. Solido a tratti, anche lui come i compagni รจ caduto troppe volte. Ha del potenziale, deve affinarsi e imparare a gestirsi.
Bani 4,5- Eโ arrivato a gennaio, DโAversa aveva chiesto un difensore centrale a Krause. Prima scelta Benatia, seconda (o terza) Bani. Ha giocato a singhiozzo con il Genoa, a Parma ha fatto il titolare, ma di gare memorabili poche. Arrivato per garantire soliditร ed esperienza, lโatteggiamento cโรจ stato ma il resto no. Da uno come lui non ti aspetti certi errori. Mestierante, non ha lasciato traccia in positivo. Non sarร riscattato.
Iacoponiย 5,5 – Non meritava certo lโepilogo che gli รจ stato riservato in questa stagione sfasciata. Lโautogol con il quale si รจ congedato prima dellโinfortunio al ginocchio รจ uno scherzo del fato, lui che era diventato simbolo dellโeroismo crociato, capitano e jolly, si รจ visto crollare a Firenze il castello che aveva costruito. In Serie B puรฒ diventare punto di riferimento, lโha fatta e lโha vinta. In difficoltร con Liverani, meglio con D’Aversa ma ha fatto poco in un anno difficile per tutti.
Baloghย 6 – Di questo ungheresone si parla bene. Il debutto con lโInter a San Siro รจ stato macchiato da un paio di interventi non sanzionati, per fortuna, in area del Parma, ma per il resto si รจ ben comportato. Dopo 90โ alla scala del calcio, Liverani lo ha rimesso in panchina, dove รจ stato fino allโarrivo di DโAversa che gli ha concesso con la Lazio, per ragioni anche di difficoltร numeriche, unโoretta scarsa. Il futuro รจ suo. Avrร tempo per affermarsi.
Bruno Alvesย 5 – Stagione cominciata male. Ha pagato piรน di tutti il cambio di allenatore, ha faticato a memorizzare le nuove filosofie, finendo per rimanere indifeso, lui che era abituato a essere punto di riferimento per i compagni. Ha perso il posto con DโAversa, dietro a suggerimento presidenziale, e la fascia. Lโerrore con lโUdinese gli รจ costato caro (entrato sul 2-1 ha la responsabilitร del 2-2 di Nuytinck). Ha ritrovato lโorgoglio chiudendo con un gran gol contro il Sassuolo. La sua annata peggiore, dietro a scelte assai difficili da capire.
Dierckxย 5,5 – Come per Balogh, stare con i grandi gli avrร fatto bene. Ha avuto e deve avere ancora il coraggio di sbagliare, da queste parti lo considerano un buon prospetto, magari se si sgrezza un attimo diventa un profilo interessante. A Reggio Emilia, in piena emergenza, DโAversa si รจ fidato. Lui ha risposto bene. Gli errori di gioventรน fanno parte del repertorio e si possono perdonare. Cโรจ del potenziale.
Pezzellaย 5,5 – Lโanno scorso aveva finito in crescendo, il suo atletismo non si discute, in giornate uggiose (parecchie) รจ stato il raggio di sole di un Parma che non รจ riuscito a scaldarsi. Un gol e quattro assist, mette a verbale una delle sue stagioni migliori. Condite con disattenzioni a livello difensivo, costate carissime. Ripartire da lui potrebbe essere una buona cosa. Condizionato spesso da guai fisici.
Gagliolo 5ย – Il martello di Thor non ha vibrato questโanno. La difficoltร del Parma sta anche nel non aver trovato ristoro nei senatori, lui che era uno di questi รจ caduto come i compagni. Poco granitico, nel cambio di guida tecnica si รจ trovato davanti a un calcio nuovo, che non ha avuto il tempo di mandare giรน. Due gol (uno contro il Milan) e due assist, non gli valgono la sufficienza. La difesa รจ stata travolta, lui tra il doppio ruolo di centrale e terzino pure. Quante volte si รจ trovato a gambe allโaria.
Zagaritis sv.
Conti 5 – Se non giocava al Milan, dove Calabria gli ha soffiato il posto, cโera un motivo. DโAversa lo ha voluto a tutti i costi, va detto che lโalternativa nel mercato di gennaio era Malcuit. Conti รจ stato uno dei โprimiโ a tradire il tecnico. Errori grossolani hanno indirizzato partite (vedi Spezia) cambiandone completamente lโesito. Torna al Milan senza rimpianti. Neanche a Parma รจ stato risparmiato dagli infortuni.
Busi 4,5ย – Il campionato belga lo ha consegnato alla Serie A a mezzo servizio. Dopo qualche mese di ambientamento e riabilitazione per una lesione muscolare, Maxime รจ riuscito a mettere insieme 23 presenze ma non ha mai convinto del tutto. In nessuna di queste. Tutti hanno negli occhi una buona corsa, unโottima tecnica ma anche una disastrosa applicazione della fase difensiva.ย Nella gara con il Sassuolo allโandata ha mostrato tutti i suoi limiti di tenuta psicologica. Forse stanco, forse annebbiato, ha scalciato Ferrari a 30โโ dalla fine. Errore determinante, al quale ne sono seguiti altri. Numerosi. Speriamo che questโanno gli sia valso da lezione.
Darmianย 6 – Promesso all’Inter da tempo, ha mostrato disponibilitร , professionalitร e senso di appartenenza, quello che รจ mancato in parecchi senatori. Quando รจ andato via, dopo la vittoria contro il Verona, nessuno poteva immaginare quello che sarebbe successo sette mesi dopo.
Dermaku sv.
Lauriniย 5,5 – Ha cominciato con sprint, ha finito con la lingua fuori. In mezzo tanti forfait per infortunio e poche certezze. Non ha trovato la fiducia, un poโ perchรฉ gli sono stati preferiti altri, un poโ perchรฉ non ha garantito. Altra stagione in bianco e nero.
Ricci 5,5 – Ha coronato il sogno di debuttare in Serie A, chiudendo un cerchio aperto qualche anno prima. L’unico superstite della rinascita, partito in Serie D, finito tra i grandi: un po’ per caso, un po’ per necessitร .
Hernaniย 6,5 – Rendimento alto, sia in termini di gol (7) sia in termini di presenze (32). Ha messo insieme 3 assist, Hernani รจ stato il giocatore sia di DโAversa che di Liverani. Alla sua seconda stagione in Serie A ha mostrato progressi significativi, interpretando bene le due fasi, inserendosi, difendendo e attaccando. Nel lungo viale che lastricato di insuccessi del Parma, anche lui si รจ trovato a smaltire delusioni, ma รจ il calciatore che ha trovato un rendimento migliore in mediana mostrando una grande crescita. Oltre a una buona disponibilitร nel ricoprire ruoli diversi.
Sohmย 4,5 – Il pupillo del presidente Krause a un certo punto sembrava qualcosa a metร tra un calciatore e un rugbista. Troppo giovane per i campi di Serie A, lento e impacciato, si ricorda solamente per la grande fisicitร , ma nel calcio di oggi con solo quella non si va lontano.
Brugmanย 6 – A un certo punto non si capiva perchรฉ Liverani provasse tutti davanti alla difesa tranne che lui. Eppure con Scozzarella era lโunico di ruolo. Niente. Ha trovato piรน spazio con DโAversa, in Serie B รจ un giocatore che farebbe la differenza. Ordinato e preciso, ha incastonato una perla (inutile) allo Stadium in una stagione che per tutti – e anche per lui – รจ stata forgiata nella delusione.
Cyprienย 4,5 – Cosa ci abbia visto il Parma in Wylan, fondamentalmente, non lo sa nessuno. Arrivato come un potenziale risolutore delle problematiche in mediana, per portare classe e peso, ha portato tanta confusione in una zavorra piena di inattivitร . E per lโinfortunio patito in Francia, e per lโinattivitร da Covid (la Ligue1 si รจ interrotta per la pandemia e non ha piรน ripreso). Forse lavare la ruggine puรฒ non bastare, ma sarebbe giร un buon punto di partenza.
Grassiย 5 – Mai decisivo, la sua grande tecnica e intelligenza sono state frenate da qualche problema fisico e da una stagione negativa per tutti. Ha pagato anche lui, a caro prezzo, lโannata turbolenta, segnata da immancabili infortuni che ne hanno depotenziato la crescita. Mai incisivo, andrร bene per la ricostruzione?
Kuckaย 6 – A un certo punto ha rappresentato lโancora di salvezza, sia per DโAversa sia per Liverani prima. Ha segnato sette gol, fornito due assist ed รจ stato uno degli ultimi a mollare. Responsabilizzato anche attraverso la fascia di capitano, Juraj si รจ fatto carico dei problemi della squadra e li ha trascinati fino a che ha potuto. Il peso delle difficoltร ha schiacciato anche lui, caduto nel vuoto assieme alla squadra senza certezze.
Kurticย 5 – Sempre in campo, ogni volta che Liverani e DโAversa hanno potuto schierarlo, lo sloveno รจ stato schierato. Esito? Negativo. Fino a gennaio ha pagato lo scarso feeling con lโallenatore, mostrato attraverso atteggiamenti indisponenti attraverso Liverani e qualche compagno. La lite di Napoli con Gervinho รจ stata clamorosa. Ha chiesto di essere sostituito. Sono cose che non bisognerebbe vedere su un campo da gioco. DโAversa ha fatto di tutto per tenerlo, non รจ riuscito a ripagare la fiducia del tecnico con prestazioni allโaltezza. Risultato: i tifosi lo hanno eletto a uno dei simboli del fallimento. Brutto epilogo. Non sono bastati i 4 gol per redimersi.
Nicolussi-Caviglia sv
Scozzarellaย sv – A un certo punto sembrava un mistero.ย Scozza รจ rimasto fuori anche quando era l’unico a disposizione nel suo ruolo. Chissร perchรฉ. Prima di essere ceduto al Monza ha dimostrato di poter dire la sua.
Traorรจ sv.
Camara sv.
Brunetta 5,5 – Nel mercato stranissimo, fatto di scelte sbagliate, Brunetta รจ stato a lungo un oggetto misterioso, ma con DโAversa ha mostrato piglio e cattiveria giusta per imporsi. Non sarร riscattato, arrivato al posto di Barak del Verona per via di uno strano nesso con algoritmi che hanno ammaliato Oliver Krause. Il calcio – se ne sarร accorto il figlio del presidente assieme al padre, si spera – non รจ il baseball.
Mihailaย 6 – Investimento pesante, uno degli ultimi ragazzi ad arrivare a Parma a fine settembre, Valentin si รจ subito messo inโฆ panchina per via di un problema fisico. Che lo ha tenuto a lungo fuori. La pubalgia, brutta bestia, lo ha costretto a operarsi e mina ancora le certezze di un ragazzo interessante, che vive di strappi e corsa. Se impara a essere freddo sotto porta avrร un grandissimo futuro. Con DโAversa si รจ guadagnato la Nazionale maggiore, ha fatto vedere buone cose, tra queste tre gol e due assist. Prima di rifarsi male. Speriamo non debba finire ancora sotto i ferri.
Gervinhoย 4,5 – Spento, svagato, le uniche fiammate contro lโInter a San Siro e contro il Genoa. Un anno da dimenticare in fretta: non avrร altre chances a Parma, lโeroe delle precedenti salvezze si รจ tolto il mantello troppo presto e la maschera, svelandosi agli occhi dei tifosi irritati per le sue prestazioni come un comune mortale. E quando รจ cosรฌ spesso la squadra finisce per giocare in dieci.
Man 6 – Se Sohm รจ stato il pupillo di Krause nel mercato estivo, Man รจ stato lo scintillio del mercato invernale. E a gusti calcistici, almeno, il presidente ha fatto registrare miglioramenti. Questo non giustifica una spesa eccessiva – 15 milioni – per un ragazzo promettente, con una grande qualitร tecnica, ma che ha ancora tutto da dimostrare.ย Lโapproccio in Serie A รจ stato da dimenticare, man mano Dennis ha mostrato progressi, diventando comunque un giocatore dal quale ripartire sicuramente.
Karamohย 5 – Altro anno flop. Il ragazzo ha grandi doti ma potrebbe fare di piรน. Non si applica? Non sa applicarsi? Neanche con Liverani ha fatto il salto, la fiducia non รจ mancata questโanno, il rendimento รจ stato incostante. Non sufficiente, condizionato anche da una serie di problemi fisici che ne hanno limitato il potenziale.
Sprocati sv.
Inglese 5ย – Il grande assente di questa stagione. Chi si attendeva un rilancio รจ rimasto deluso. Limitato dai tanti guai fisici, a lui si augura solo di tornare in fretta quello che era un tempo. Giocatore forte, sia fisicamente che tecnicamente. Ha perso certezze, sicurezza, forse anche un poโ di voglia di giocare a calcio. Ma deve ritrovarla in fretta, piรน per lui che per la squadra per la quale giocherร lโanno prossimo.
Zirkzee 4,5 – Altro pupillo del presidente (e del figlio Oliver). Evidentemente piรน sono giovani e piรน piacciono ai proprietari. Purtroppo la gioventรน non va di pari passo con la bravura, e Zirkzee, malgrado gli algoritmi lo promuovessero, ne รจ stata la dimostrazione. Acerbo, gracile, si farร , ma non a Parma.
Corneliusย 5ย – Assieme a Inglese, il grande assente. Lโattacco, uno dei problemi principali sia di Liverani che di DโAversa, ha avuto le polveri bagnate e lui (1 gol) ne รจ stato lโesempio. Piรน รจ passato il tempo e piรน ha faticato a calciare in porta. Tante sportellate, botte prese dai difensori, punto di riferimento per i compagni (5 assist), il danese non si รจ ripetuto sotto porta. E questo, anche questo, ha determinato una discesa rapida. E dolorosa.
Pellรจย 5 – Prima di arrivare a Parma era fermo da un mese e mezzo. La Cina ti sa remunerare, ma spesso appiattisce il tuo senso di agonismo. E Graziano, con tutte le buone intenzioni, non รจ stato eccezione alla regola. Il suo fisico possente ha bisogno di tempo per mettersi in forma, pronti via, un problema al polpaccio lo ha tenuto fuori dai giochi, salvo poi riconsegnarlo a DโAversa in tempo per lโillusione: il gol con il Genoa di fatto ha illuso tutti, di aver trovato un centravanti al quale appigliarsi. Niente, quasi mai in forma, si รจ messo a disposizione, mostrando grande generositร . Positivo per il gruppo.
Liveraniย 5 – La sua avventura รจ cominciata male. Ha trovato un gruppo che non gli ha concesso di imporre le sue idee, come se la squadra non avesse accettato il cambio. Ha contribuito a indirizzare negativamente la stagione. Non era il momento giusto per il suo calcio, nรฉ forse per i suoi metodi. Il mercato non lo ha aiutato. Resta sua perรฒ la miglior media punti: 12 in 16 gare, ha lasciato la squadra quartultima in classifica, ma in grande crisi di identitร , gioco, risultati. Poteva fare meglio.
D’Aversa 5 – Accolto come il salvatore della patria, si flagella ancora per non essere riuscito ad riattivare l’animo del gruppo, che gli ha consentito in passato di raggiungere traguardi straordinari. Chiude da ultimo in classifica, con soli 8 punti in 22 partite. Una media infima, che giustifica la retrocessione di un Parma che non era piรน il suo. Ha trovato un gruppo piatto, senza quasi motivazioni e senso d’appartenenza, rivendicato in ogni modo ma mai brandito con orgoglio. Non รจ riuscito – come spesso ha detto – a trasmettere al gruppo la sua filosofia. Rimonte subite che hanno del clamoroso, epiloghi di partite segnati dall’inspiegabile risultato. Anche lui poteva fare meglio.
