Qualche dubbio davanti: Man è stanco, Cornelius favorito su Pellè
“Anche l’anno scorso avevo il contratto ma a tre giornate dalla fine mi era stato comunicato che molto probabilmente non sarei stato più l’allenatore”. Il futuro di Roberto D’Aversa è incerto, così come quello del Parma, che si avvia a una retrocessione sorprendente, in negativo, con una spesa sul groppone da top club. Sono 73 i milioni che Kyle Krause ha già investito, non spesi benissimo – evidentemente – se si considera la debacle sportiva di una squadra che è stata solamente un’accozzaglia di calciatori. Non un gruppo, e i risultati lo confermano.
Da qui in avanti servirà chiudere bene, uscendo a testa alta dal campo e onorando una stagione come è sicuro che il Parma farà. Per ora la testa è al Crotone, passando per la matematica che alimenta le pochissime speranze di salvezza di D’Aversa. L’esclusione di Sepe dall’undici titolare ha fatto discutere. Ci sarà ancora Colombi in porta, scelta tecnica, favorita dal non brillantissimo momento di Gigi, che paga la scarsa tranquillità. Davanti a lui con Laurini che non è in condizione, ci sarà Busi, con Conti che proverà a forzare senza rischiare. Il pacchetto verrà completato probabilmente da Osorio, Bani e Pezzella.
A centrocampo pronti – si fa per dire – Hernani e Kurtic, con Brugman in regia. Grassi osserverà un turno di riposo. In attesa di Kucka, che probabilmente sarà in campo contro la Lazio. Davanti c’è una maggiore possibilità di scelta: Man viene da una prova opaca, potrebbe riposare. Karamoh non ha ancora il minutaggio giusto, seppure sia entrato bene contro la Juventus, mentre uno tra Cornelius e Pellè, con il danese favorito, dovrebbe affiancare Gervinho. Uscito dopo un’ora di luci e ombre allo Stadium, visibilmente contrariato ma comunque recuperato per il rush.
La probabile formazione di ForzaParma
PARMA (4-3-3): Colombi; Busi, Osorio, Bani, Pezzella; Hernani, Brugman, Kurtic; Man, Cornelius, Gervinho. All: D’Aversa.