Per continuare a inseguire il miracolo saranno decisive le trasferte in casa delle dirette concorrenti Fiorentina, Benevento, Cagliari e Torino
Il calendario che attende da qui alla fine il Parma offre ancora, almeno sulla carta, la possibilità di tentare un miracolo e provare a raggiungere l’insperata salvezza. Come sottolinea la Gazzetta di Parma, le residue speranze di mantenere la categoria passano anche e soprattutto lontano dal Tardini e dagli scontri diretti in trasferta con Fiorentina, Benevento, Cagliari e Torino, al momento le più vicine in classifica. La mancata vittoria di La Spezia ha ridotto allo zero il margine d’errore e bisognerà necessariamente portare a casa i tre punti in ogni partita perchè il pareggio avrebbe il sapore della rosa.
NIENTE FATTORE CAMPO. Gli stadi vuoti hanno, di fatto, annullato il fattore campo, potenzialmente decisivo nella volata finale del campionato, ma è anche vero che gli avversari, vedi l’Inter di Conte, stanno prendendo le giuste contromisure per non rischiare di concedere troppo il fianco al contropiede crociato, da sempre l’arma letale di D’Aversa. Vietato stilare tabelle di marcia ma se si vuole arrivare a quota 38 bisogna imprimere un netto cambio di marcia ed emulare i filotti di Colomba e Donadoni che chiusero in crescendo le stagioni 2010-11 e 2011-12, nel secondo caso addirittura con sette vittorie consecutive a salvezza già acquisita.