Il vicesindaco Marco Bosi in commissione consiliare parla del futuro dello stadio. “Le tribune non cresceranno in altezza, dubbio parcheggio”
Il vicesindaco Marco Bosi in commissione consiliare ha fatto il punto sul futuro dello stadio Tardini fornendo importanti aggiornamenti in merito. Come riporta Parma Repubblica, entro maggio dovrebbe essere depositato il progetto preliminare e il cantiere potrebbe partire nell’estate 2022. Tra i punti fermi posti dall’amministrazione comunale la necessità di avere un impoanto da far vivere più giorni l’anno, rendendolo una sorta di centro servizi con spazi commerciali ma nessun grande supermercato.
DUBBIO. In forse, rispetto al progetto presentato dalla precedente proprietà, la realizzazione del parcheggio interrato poco conveniente per una questione di costi e tempistiche. Su questo aspetto la nuova proprietà ha espresso perplessità.
CAPIENZA. Il numero di spettatori è previsto in riduzione rispetto alla quantità attuale di 28mila seggiolini con 23500 posti autorizzati. Si scenderà a 24-25mila spettatori come nuova capienza e non ci saranno aumenti volumetrici. “Le tribune non cresceranno in altezza“, ha ribadito il vicesindaco mentre l’ipotesi più concreta è quella di mantenere le due coperture attuali e coprire le due curve.
