L’ex giocatore: “Nel Lecce dell’anno scorso si vedeva l’impronta del suo modo di essere, con la squadra che cercava di dominare l’avversario col possesso palla”
Antonio Filippini si potrebbe definire un operaio del pallone, uno che ha fatto del carattere e della voglia di mettersi a disposizione della squadra le sue caratteristiche miglioro, riuscendo così a togliersi anche delle belle soddisfazioni, dividendo lo spogliatoio con giocatori di alto livello.
Liverani, un allenatore in campo
Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, Filippini ha parlato del suo ex compagno di squadra Fabio Liverani, ora tecnico del Parma: “A differenza degli Inzaghi, per lui si vedeva che era un allenatore in campo: vedeva il gioco e insegnava i movimenti. Nel Lecce dell’anno scorso si vedeva l’impronta del suo modo di essere, con la squadra che cercava di dominare l’avversario col possesso palla. Insomma, il Lecce era una squadra a sua immagine e somiglianza“.