La clamorosa rimonta nel derby col Bologna è solo l’ultimo capitolo di una lunga striscia di partite decise, nel bene o nel male, in extremis
Un consiglio: quando seguite il Parma restate incollati davanti alla tv fino alla fine. Perchè qualcosa può sempre succedere anche mentre scorrono i titoli di coda. La Gazzetta di Parma dedica un approfondimento alle partite di questo campionato decise, nel bene o nel male, allo scadere. La clamorosa rimonta nel derby col Bologna restituisce quanto i rossoblù avevano tolto all’andata, raggiungendo il pari (anche allora finì 2-2) al 95′ grazie alla sassata dell’ex Dzemaili.
GERVO RE DEL SAN PAOLO. Il gol più celebre in “extratime” resta quello di Gervinho che al 93′ gelò il San Paolo regalando al Parma l’impresa sul campo del Napoli. Tra gli altri successi nei minuti finali, bisogna menzionare l’1-0 al Sassuolo al 95′ (clamoroso autogol di Bourabia) e, a stretto giro di posta, il 3-2 ai danni del Torino, piegato da Inglese all’88’. Poi nella lista si aggiungono i due pareggi in rimonta con Brescia e Cagliari, acciuffate oltre il novantesimo dai colpi di testa rispettivamente di Grassi e Cornelius.
BEFFA DELLE MILANESI. Al Tardini, però, non sempre la ruota è girata nel verso giusto: basti pensare ai due confronti con Milan e Inter, che si sono imposte proprio all’ultimo per merito dei loro difensori. Theo Hernandez all’88’ ha dato i tre punti alla squadra di Pioli, De Vrij e Bastoni, a segno al 39′ e al 42′ della ripresa, sono stati i due protagonisti del ribaltone nerazzurro di due settimane fa.
BILANCIO. In totale nove i punti guadagnati a fronte dei sei persi. Un bilancio in attivo che testimonia il proverbiale carattere della truppa di D’Aversa, che tra Pordenone in Lega Pro e Juventus allo Stadium ci aveva già abituato in passato a “remuntade” impensabili.
