Il tecnico del Parma si prepara al rush finale. “Vogliamo raccogliere il maggior numero di punti possibili, importante il recupero di Inglese”
L’allenatore del Parma, Roberto D’Aversa, si confessa in una lunga intervista alla Gazzetta di Parma in vista della ripresa del campionato, inevitabilmente diverso dal solito. “Credo che per un po’ di tempo non sarà più il gioco al quale eravamo abituati sia per chi va in campo che per chi lo segue come appassionato. Sicuramente mi ha fatto piacere ritrovare i miei giocatori perchè siamo abituati al contatto quotidiano con la squadra che è preziosissimo sotto molti aspetti“.
SOGNO EUROPA. “Mancano tredici partite e le affronteremo tutte con la grinta e la determinazione di sempre per poter raccogliere il maggior numero di punti possibili. Vogliamo raggiungere al più presto l’obiettivo che ci eravamo dati a inizio stagione e del quale non abbiamo mai fatto mistero, vale a dire la salvezza. Dopodichè ci deve essere sempre l’ambizione di fare meglio“.
INGLESE. “La lunga sosta ci ha permesso di recuperare quasi totalmente giocatori che erano fuori da tempo come Roberto Inglese. Il suo sarebbe un rientro molto importante vista la poca disponibilità che abbiamo di attaccanti centrali“.
RISCHI. “Più del caldo mi preoccupano gli infortuni perchè a differenza di una stagione normale si torna a giocare dopo che i ragazzi sono rimasti chiusi in casa per due mesi. Per cui, soprattutto a livello muscolare, sono esposti a dei rischi. Non a caso in questa fase della preparazione stiamo cercando di sottoporre i giocatori a carichi di lavoro non troppo alti visto che si deve ragionare in un’ottica di mini torneo. Quindi più qualità del lavoro svolto in allenamento che quantità“.
TAGLIO STIPENDI. “Credo che questo gesto stia a dimostrare che siamo fortunati a lavorare in una società come il Parma dove i valori contano e dove prevale sempre il noi rispetto all’io. E significa anche che ho a disposizione un gruppo di giocatori di veri uomini“.