L’allenatore del Parma ha ritrovato la squadra nel primo giorno di ritiro. “Bisogna pensare al bene comune di salvaguardare il campionato”
Il tecnico del Parma, Roberto D’Aversa, intervenuto ai microfoni di Sky Sport, ha descritto le emozioni del primo giorno di ritiro a Collecchio dopo oltre due mesi di stop. “E’ stato un bel momento ritrovare i ragazzi e constatare che la maggior parte di loro stia bene. Abbiamo portato rispetto a tutte quelle persone che hanno fatto sì che potessimo stare dietro al protocollo, che poi due giorni prima della partenza è stato modificato, però c’è gente che qui ha lavorato per metterci a disposizione la struttura“.
BENE COMUNE. “Dobbiamo abituarci all’idea di vedere gli stadi vuoti, anche se non è il calcio che piace a tutti noi, perchè è giusto che si riparta sapendo che non sarà la stessa cosa. Nonostante siano passati due mesi c’è ancora troppa incertezza, in molti magari pensano al proprio orticello quando in questo momento si dovrebbe pensare al bene comune, che è quello di salvaguardare il campionato“.
ALLENAMENTI. “Adesso bisogna iniziare a lavorare in forma generica. Se si ragiona sul fatto che si giocherà ogni tre giorni, sotto l’aspetto lavorativo non è semplice. E’ una situazione anomala che non è mai esistita, bisogna lavorare giorno dopo giorno ma programmare sul dubbio non è semplice“.