Il 18 maggio di due anni fa il Parma ottiene la terza promozione consecutiva, dalla D alla serie A, ed entra nella storia del calcio italiano
Il 18 maggio del 2018 a La Spezia si riscrive la storia del calcio italiano. “Come noi nessuno mAi“, recitano le magliette celebrative del Parma che in quella magica notte del Picco conquista la terza promozione consecutiva e completa la risalita a tempo di record dai dilettanti fino alla serie A. Un triplo salto mai riuscito finora a nessuno, che chiude nel migliore dei modi la leggendaria carriera del capitano Lucarelli, recuperato in meno di un mese dall’operazione al menisco e in campo nell’ultima battaglia. Vinta grazie anche all’aiuto del Foggia, che allo scadere pareggia sul campo del Frosinone e lo condanna ai play-off.
PREMIATA DITTA. I crociati, in maglia rossa, mettono subito pressione ai ciociari, avanti di due lunghezze alla vigilia, con la “premiata ditta” già protagonista l’anno precedente dello storico passaggio in A del Benevento: Ciciretti imbuca per Ceravolo che non sbaglia davanti a Di Gennaro sotto la curva occupata dagli oltre duemila tifosi ospiti. Lo Spezia reagisce ma l’ex Gilardino spara alle stelle il rigore del possibile 1-1 (fallo di mano di Scavone) e poi esce per infortunio. Nel secondo tempo Iacoponi, schierato da terzino sinistro, colpisce il palo in diagonale prima dell’azione del raddoppio orchestrata da Ceravolo e Ciciretti che sigla il suo unico gol tra le fila del Parma.
BOATO. Tutte le attenzioni si spostano allo “Stirpe”, dove il Frosinone ribalta a metà ripresa lo svantaggio iniziale ma incassa ad un minuto dalla fine l’insperato pallonetto di Floriano in contropiede, autore del definitivo 2-2 che spalanca le porte del paradiso ai ragazzi di D’Aversa. Il boato di La Spezia è uno di quei momenti e suoni che difficilmente si potranno dimenticare così come la corsa della squadra verso i propri sostenitori quando la promozione diretta diventa realtà. In una serata unica destinata a rimanere nel cuore di chi ama il Parma.
SPEZIA-PARMA 0-2
Marcatori: 11′ pt Ceravolo, 16′ st Ciciretti
SPEZIA (4-3-1-2): Di Gennaro; De Col, Giani, Terzi, Lopez; Maggiore (12′ st Forte), Bolzoni, Pessina; De Francesco (22′ st Augello); Marilungo, Gilardino (43′ pt Granoche). A disp.: Manfredini, Capelli, Ceccaroni, Juande, Corbo, Mora, Awua, Masi, Mulattieri. All.: Gallo
PARMA (4-3-3): Frattali; Gazzola, Lucarelli, Sierralta, Iacoponi; Dezi, Scavone, Barillà; Ciciretti (28′ st Insigne), Ceravolo (34′ st Calaiò), Di Gaudio (38′ st Anastasio). A disp.: Nardi, Dini, Vacca, Frediani, Da Cruz, Scozzarella, Siligardi. All.: D’Aversa
Arbitro: Piccinini di Forlì
Note: Spettatori 8270 circa. Ammoniti Gilardino, Lopez (S), Ceravolo, Sierralta e Ciciretti (P)