Il 17 aprile del 2016 il Parma supera il Delta Rovigo e conquista matematicamente la promozione in Lega Pro con tre giornate d’anticipo

Alla fine è festa grande come al Tardini non si vedeva da tempo. Un anno dopo il fallimento, il 17 aprile del 2016 il Parma risorge dalle ceneri e torna nel calcio professionistico, conquistando matematicamente la promozione in Lega Pro con tre giornate d’anticipo. Un campionato di serie D da imbattuti, culminato nel 2-1 casalingo rifilato al Delta Rovigo, alla vigilia una delle rivali più agguerrite assieme all’Altovicentino, entrambe inermi di fronte allo straordinario cammino degli uomini di Apolloni.

TIMBRO DI GUAZZO. Ad aprire le marcature in quella domenica di festa fu al 17′ il tocco morbido di Guazzo che raccolse il filtrante di Musetti e superò Careri in uscita, celebrando nel migliore dei modi il suo compleanno. Lo stesso attaccante ex Entella cercò la doppietta allo scadere del primo tempo ma il portiere ospite salvò di piede.

MOMENTANEO PARI. All’inizio della ripresa i veneti riequilibrano i conti già al 6′ con il diagonale di Boilini che passò sotto le braccia di Zommers. Da lì cominciò un vero e proprio assedio del Parma a caccia del gol promozione: Mboup sventò sulla linea il sinistro di Musetti, Cacioli in proiezione offensiva centrò in pieno la traversa e Corapi su punizione trovò sulla propria strada la deviazione di Careri in corner.

CICCIO GOL. Poi al 37′ l’episodio chiave della partita: Melandri rubò palla a Villagatti che lo stese in piena area costringendo l’arbitro Mastrogiuseppe a decretare il calcio di rigore. Dagli undici metri lo specialista Corapi non tremò incrociando il tiro alla destra dell’estremo difensore sotto la curva Nord. Il triplice fischio finale costituì una vera e propria liberazione per tutto il popolo crociato che si riversò a esultare in piazza Garibaldi.

LEGAME. Il legame tra squadra e città, abituata a ben altri palcoscenici, rappresentò il punto cardine di una stagione trionfale chiusa a quota 94, frutto di ventotto vittorie e appena dieci pareggi. Il primo tassello della ripartenza che due anni più tardi avrebbe portato nuovamente il Parma in serie A.

PARMA – DELTA ROVIGO 2-1

Marcatori: 17′ pt Guazzo (P), 6′ st Boilini (D), 38′ st rig. Corapi (P).

PARMA (4-2-3-1): Zommers; Benassi, Cacioli, Lucarelli, Agrifogli; Corapi, Miglietta; Mazzocchi (35′ st Rodriguez), Musetti (25′ st Longobardi), Ricci; Guazzo (12′ st Melandri). A disp.: Fall, Adorni, Mulas, Simonetti, Sereni, Lauria. All.: Apolloni

DELTA ROVIGO (4-3-2-1): Careri; De Masi (25′ st Busetto), Mboup, Villagatti, Bertoldi; Mazzolli (10′ st Cinti), Gattoni, Nigro; Di Giovanni, Boilini (31′ st Pradolin); Pera. A disp.: Cherchi, Beghin, Marchesano, Ben Mohamed, Fabris, Baldrocco. All.: Passiatore

Arbitro: Mastrogiuseppe di Sulmona

Note: Spettatori 13528, di cui 10089 abbonati, per un incasso totale di 53.751,32 euro. Ammoniti Zommers (P), Mazzolli e Villagatti (D). Calci d’angolo: 7-2 per il Parma. Rec.: 1′ pt; 4′ st.