L’emergenza coronavirus e il nuovo ipotetico calendario porteranno a formare una sola finestra per i trasferimenti di tre mesi e mezzo
Il gruppo di lavoro di Uefa, Eca, Federazioni e Leghe Europee ha ricevuto dalla Fifa le indicazioni generali in base alle quali gestire le sedici settimane previste dal calendario internazionale per le contrattazioni relative ai cartellini dei giocatori.
STRADA UNIVOCA. Come riporta il Corriere dello Sport, l’idea è quella di costruire una finestra comune a tutte le Leghe che varierà a seconda di quale sarà il nuovo ipotetico calendario in caso di ripresa. Se dovesse esser confermata la classica alternanza e la finale di Champions si giocasse l’8 di agosto si dovrebbe partire il 15 dello stesso mese a Ferragosto fino agli inizi di dicembre. Diverso se passasse la linea a “blocchi” (le Coppe Europee in coda ai campionati nazionali) perchè con l’ultimo atto della competizione continentale più importante il 22 agosto l’apertura della sessione slitterebbe ai primi di settembre e si protrarrebbe al 20 dicembre.
PROROGA CONTRATTI. La Fifa sta lavorando ad una normatica ad hoc, dovuta a “cause di forza maggiore“, per la proroga dei contratti normalmente in scadenza il 30 giugno. Ogni mossa è ponderata al fine di evitare eventuali ricorsi, soprattutto, da parte dei calciatori.
