L’ex giocatore del Parma: “Mando un abbraccio a distanza alla città e ai tifosi e dico a tutti di fare i bravi e rispettare le regole. È fondamentale”
“A fine emergenza dovremo ripensare al mondo del calcio“. È questo il monito che lancia Fauso Pizzi. L’ex giocatore del Parma, come tutti noi, osserva il suo periodo di quarantena ma non perde di vista quanto sta accadendo al mondo del pallone nostrano: “Vivo questo momento con molta preoccupazione. Nessuno era preparato a un evento del genere. Spero che questo periodo dia la possibilità di ripartire su basi diverse, mettendo da parte l’egoismo e la ricchezza fine a se stessa“.
“È stata messa a repentaglio la salute dai calciatori e questo non va bene. Lo sport deve essere pensato in una nuova forma – ha detto alla Gazzetta di Parma -. Il calcio è uno spettacolo e i giocatori devono capire di essere dei privilegiati perché fanno un lavoro che dà loro la possibilità di avere una visibilità e una ricchezza non comuni. Parma? Mando un abbraccio a distanza alla città e ai tifosi e dico a tutti di fare i bravi e rispettare le regole. È fondamentale“.