Nel caso non dovesse riprendere l’attività sportiva allora ci sarà una riduzione della retribuzione di quattro mensilità. In caso di ripresa saranno solo due
La Serie A d’accordo sul taglio degli stipendi. È quanto deliberato durante l’assemblea di oggi. Protocollo d’intesa tra tutte le società per il taglio degli emolumenti dal giorno della sospensione degli allenamenti per via del Coronavirus fino alla ripresa; protocollo medico da osservare quando e se si riprenderà il campionato. Ogni società comunque sarà libera di stabilire l’entità della riduzione dell’ingaggio ai suoi calciatori. La Serie A al lavoro per fronteggiare l’emergenza sanitaria che inevitabilmente diventerà anche economica.
Questo intervento, necessario per salvaguardare il futuro dell’intero sistema calcistico italiano, prevede una riduzione pari a 1/3 della retribuzione totale annua lorda, ovvero quattro mensilità medie omnicomprensive, nel caso non si possa riprendere l’attività sportiva, e la riduzione di 1/6 della retribuzione totale annua lorda, ovvero due mensilità medie omnicomprensive, qualora si potranno disputare nei prossimi mesi le restanti partite della stagione. Resta inteso che i club definiranno gli accordi con i pripri tesserati.