La società blucerchiata non replica alle indicrezioni del Secolo XIX. “L’unica notizia importante è che i ragazzi stanno bene e sono a casa”
Dovrebbero essere saliti a otto i casi di positività al coronavirus che riguardano la Sampdoria. E’ l’indiscrezione del Secolo XIX che, dopo Gabbiadini, Colley, Ekdal, La Gumina, Thorsby e il medico Baldari, parla di un ulteriore incremento nelle scorse ore. Ma la società blucerchiata, attraverso un comunicato ufficiale, decide di non rendere più pubblici i nomi dei soggetti contagiati.
TUTTI A CASA. “L’U.C. Sampdoria comunica che, onde evitare fughe di notizie ed inutili allarmismi, ha scelto di non dare più informazioni sui propri tesserati che, in presenza di lievi sintomi, sono stati sottoposti agli accertamenti previsti in merito al Coronavirus-COVID-19. L’unica notizia importante è che i ragazzi stanno tutti bene e sono nei loro domicili a Genova. In un momento così complicato per il nostro Paese e nel rispetto di chi sta operando in prima linea è doveroso non alimentare ulteriori preoccupazioni per situazioni sotto controllo. Invitiamo gli organi d’informazione a rispettare la nostra scelta“.