Se Juventus e Inter dovessero uscire prima dalle competizioni europee ci si organizzerà diversamente come per le altre quattro partite
Il calcio prova a raccogliere i cocci di una giornata convulsa e guardare avanti. Ma nasce subito un nuovo giallo. Stando a quanto scrive La Gazzetta dello Sport, non è affatto sicuro che la data dei recuperi delle cinque partite rinviate ieri sia quella del 13 maggio.
ALTERNATIVE. Una sorta di termine ultimo, a due turni dalla fine del campionato, che però potrebbe anche essere anticipato. In primis se Juventus e Inter dovessero uscire dalle rispettive competizioni europee. Ma il discorso vale in misura maggiore per le altre quattro partite che non coinvolgono club, eccetto il Milan in Coppa Italia, impegnati su altri fronti. Un po’ di buon senso e il compromesso si trova, per salvaguardare la regolarità di un campionato mai così “sfalsato”.
INCOGNITA. Semmai la vera incognita è legata al prossimo weekend di serie A che, alla luce dell’estensione del divieto di manifestazioni aperte al pubblico fino a domenica 8 marzo in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, potrebbe essere nuovamente dimezzato. Rischiano di saltare, infatti, Inter–Sassuolo, Atalanta–Lazio, Verona–Napoli, Bologna–Juventus e Spal–Cagliari che però si possono recuperare già di lunedì. Una soluzione gradita a tutti, tranne a Inter e Atalanta che la settimana successiva giocheranno rispettivamente in Europa League e Champions.