Da quando indossa la maglia del Parma l’ivoriano ha sempre lasciato il segno nel capoluogo piemontese realizzando tre gol in due partite
Il ritorno del “figliol prodigo” al Mapei Stadium ha portato subito in dote un gol decisivo in contropiede, la specialità della casa, e l’aggancio al sesto posto in classifica assieme a Milan e Verona. E, per chi crede nei numeri e nella cabala, anche la prossima trasferta si presenta sotto i migliori auspici. Quando vede Torino, infatti, Gervinho diventa letale: con la maglia del Parma l’ivoriano ha sempre lasciato il segno nel capoluogo piemontese realizzando tre gol in due partite contro Torino e Juventus.
COPPIA GOL. Ne sanno qualcosa i granata dell’allora tecnico Mazzarri che il 10 novembre del 2018 finirono al tappeto già nel primo tempo con l’uno-due micidiale firmato da Gervinho e Inglese. A sbloccare il risultato fu proprio la “Freccia Nera” che approfittò di una grave indecisione tra Izzo e Nkoulou e freddò Sirigu sul primo palo. Il raddoppio di Inglese su assist di Gagliolo, innescato dallo stesso Gervinho, suggellò una delle più belle prestazioni in assoluto, personali e di squadra, della passata stagione. Per nulla offuscata dall’inutile centro di Baselli prima dell’intervallo.
COINCIDENZA. Due settimane più tardi un’altra prova da fuoriclasse, corredata dal secondo timbro consecutivo in avvio di fronte al Sassuolo, gli consegnò su un piatto d’argento l’ambito premio di “Calciatore del Mese Aic“. E diede definitivamente ragione al ds Faggiano che in estate aveva deciso di richiamarlo in serie A.
DOPPIETTA ALL’ALLIANZ. Passarono solo pochi mesi e il 2 febbraio 2019 GR27 si riprese nuovamente la scena grazie alla doppietta d’autore all’Allianz Stadium che inchiodò la Juve sul 3-3 casalingo. Prima la prodezza di tacco sull’invito di Kucka poi al 93′ la conclusione di potenza che piegò le mani a Perin e regalò un insperato pari da sogno a tutto il popolo crociato.
GLI ALTRI PRECEDENTI. Allargando il discorso all’attuale campionato, bisogna aggiungere l’assist che permise a Kulusevski di siglare il suo primo gol in serie A nel pirotecnico 3-2 rifilato a fine settembre tra le mura amiche al Torino. Un bilancio favorevole che, però, si è impennato solo dal rientro in Italia dopo l’esperienza nella Chinese Super League. Tra le fila della Roma si annoverano solo un assist nel big match del 5 ottobre 2014 perso per 3-2 in casa della Juve e, considerando i precedenti contro i granata, altri due passaggi vincenti per Destro e Florenzi nel successo di misura (2-1) all’Olimpico datato 25 marzo 2014.
