Qualche dubbio per D’Aversa che deve scegliere uno tra Brugman e Scozzarella in posizione di play. Dopo il turno di riposo torna Gagliolo in difesa
La sconfitta contro la lazio ha lasciato tracce negative in casa Parma. Scorie che Roberto D’Aversa si porta dietro e che aumentano qualche pensiero sinistro nel tecnico. “Non ho dormito per due notti – ha detto in conferenza stampa – per capire a cosa fosse dovuto quell’atteggiamento remissivo”. Probabile che la risposta l’abbia trovata, ma non è tempo di pensare a Roma, solo di augurarsi che quanto visto possa non accadere più. E mercoledì sera arriva al Tardini il Sassuolo del suo amico Roberto De Zerbi, un allenatore in antitesi con le idee di D’Aversa. Ma tant’è: le vittorie possono arrivare in più modi, quelle di D’Aversa saranno pure meno spettacolari ma sicuramente resteranno negli annali perché hanno comportato l’ingresso nel calcio che conta al Parma, con una cavalcata trionfale senza nessun precedente. Adesso è un periodo di magra per il tecnico crociato che non ha certo i favori del pronostico. Come l’anno scorso. Quando ha ribaltato la situazione con un colpo di Gervinho e uno di Bruno Alves: il primo più del secondo in grande difficoltà oggi.
Ma è proprio all’ivoriano che si affida D’Aversa, che deve riprendere in mano anche la testa di Inglese, schiacciata dal peso delle aspettative. Davanti a Sepe tornerà Gagliolo, defilato a sinistra, con Pezzella che osserva un turno di riposo. Blindare la difesa e scatenare la corsa di Darmian a destra. A centrocampo probabile che una maglia da titolare Scozzarella la strappi, in nome di un mini turnover per le tre partite ravvicinate. Probabile un turno di riposo per Gaston Brugman che non ha certo entusiasmato nelle prime uscite. E davanti torneranno i soliti tre: Kulusevksi, Inglese e Gervinho.
La probabile formazione di ForzaParma
PARMA (4-3-3): Sepe; Darmian, Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo; Hernani, Scozzarella, Barillà; Kulusevski, Inglese, Gervinho. All: D’Aversa