Stasera i crociati tornano all’Olimpico contro la Lazio arrabbiata e ferita, reduce da due ko, che nella passata stagione calò il poker
Stasera il Parma torna all’Olimpico per affrontare la Lazio che a metà marzo, nell’ultimo precedente tra le mura amiche, calò il poker (4-1 il risultato finale) già nel primo tempo. Una lezione da ricordare, specialmente, al cospetto della voglia di riscatto dei biancocelesti reduci da due sconfitte consecutive molto simili tra loro a Ferrara in campionato e a Cluj in Europa League.
ALTERNATIVA. Come sottolinea la Gazzetta di Parma, D’Aversa ha già preannunciato che si vedrà all’opera più il Parma attendista e pronto a colpire in contropiede di Udine che non quello propositivo e più aggressivo battuto in casa dal Cagliari. Non è da escludere a priori lo schieramento a tre centrali difensivi con l’utilizzo contemporaneo dal 1′ di Darmian e Pezzella sulle fasce e Kulusevski in posizione di rifinitore alle spalle di Inglese e Gervinho.
CONCRETEZZA. La squadra sta cercando una nuova identità ma la speranza è di non perdere le caratteristiche che le avevano permesso di far risultato, soprattutto, in trasferta. L’esame di Roma è decisamente più tosto rispetto all’ultimo di tre settimane fa alla Dacia Arena ma i crociati hanno il dovere di provarci per riprendere subito a muovere la classifica.