Con quattro tiri in porta il Cagliari ha sbancato il Tardini e ha vinto una partita che lo ha visto combinare di meno rispetto ai crociati
Non sono bastati i quattordici tiri, di cui otto in porta, a trasformare la supremazia del Parma in un risultato positivo. Neanche i quattro che Gervinho e compagni hanno scagliato verso la porta del Cagliari, con Olsen protagonista. Neanche lo zero in casella alla voce ‘parate di Sepe’ giustifica una sconfitta amara, dura da accettare per giunta quando collezioni occasioni da gol dieci volte. Non è servito a niente portare a termine 305 passaggi, né battere 12 calci d’angolo.
Secondo D’Aversa la chiave della sconfitta sta nella cattiveria e nella decisione dei suoi giocatori, che non sono riusciti a sbrogliare qualche situazione. I 12 falli contro i 16 commessi dal Cagliari sarebbero individuati come fattore principale di una sconfitta che rimane difficile da digerire. Il che significa che il Parma deve ritrovare subito attenzione e fame, senza perdersi d’animo.