Per la seconda volta nel 2019 i crociati sbancano la Dacia Arena ribaltando lo svantaggio e si regalano i primi tre punti in campionato
Il Parma, per la seconda volta nel 2019, batte a domicilio l’Udinese (1-3) che ha rimediato le due uniche sconfitte casalinghe dell’anno solare proprio dai crociati. Bravi, come sottolinea l’analisi della Gazzetta di Parma, a saper soffrire nella prima mezz’ora, fortunati a trovare il pari con l’unico tiro in porta del primo tempo e poi perfetti nel colpire nella ripresa. Una vittoria di squadra, figlia delle prodezze di un super Gervinho ma anche del carattere di Gagliolo, delle qualità di Kulusevski, autore di due assist, e della forza di Inglese.
MARCA FRIULANA. Grassi al posto di Brugman (Hernani scala in cabina di regia) l’unica novità rispetto alla Juve in un avvio a ritmi alti caratterizzato da continui capovolgimenti di fronte. Il Parma prova a fare la partita ma soccombe alla prima occasione: lungo rilancio dalle retrovie, Lasagna prende il tempo in velocità a Iacoponi e supera Sepe in diagonale. E’ il momento più difficile per gli ospiti salvati dal portiere partenopeo in due circostanze su Lasagna e De Paul.
LAMPO GERVINHO. Poi improvvisamente al 42′ arriva il pari al primo tiro nello specchio. Kulusevski lancia in profondità Gervinho che conclude verso il primo palo e fa centro grazie anche al tentativo maldestro di Musso il quale non riesce a respingere la sfera.
APOTEOSI. Nel secondo tempo parte forte l’Udinese ma Sepe è attento sulle conclusioni centrali di De Paul e Nestorovski. Poi i ducali colpiscono ancora ribaltando lo svantaggio iniziale: Gervinho allarga per Kulusevski che crossa di prima intenzione al centro dove Gagliolo si inserisce e insacca di testa alle spalle di Musso. Kucka e Pezzella i primi cambi di D’Aversa prima del tris calato da Inglese che apre e chiude in scivolata l’azione orchestrata dall’ottimo Gervinho.
ASSEDIO VANO. Pussetto, Teodorczyk e De Paul provano invano a riaprire la contesa ma Sepe, Alves e la mira sballata tengono a distanza di sicurezza i friulani che rischiano di capitolare nuovamente sul sinistro del neoentrato Cornelius alto di un soffio. Battere quest’Udinese, forte fisicamente, compatta e ben organizzata, non è cosa da poco. Ecco perchè si tratta di tre punti da incorniciare.
