I crociati ricevono la Samp ormai priva di stimoli e sognano di festeggiare la permanenza in serie A al Tardini davanti al proprio pubblico
C’è il calcio giocato e non solo in Parma–Sampdoria in programma questo pomeriggio alle 15 al Tardini: come sottolinea la Gazzetta di Parma, si va dal gemellaggio ultradecennale tra gli ultras (2900 i tifosi ospiti attesi oggi) all’amicizia tra le due società che si presenteranno a maglie invertite fino alla solidarietà del popolo crociato in favore degli sfollati del ponte Morandi.
ALTRO MATCH BALL. Ma poi bisognerà provare a vincere e festeggiare la salvezza davanti al proprio pubblico anche se il risultato del lunch match tra Empoli e Fiorentina potrebbe condizionare non poco quello che accadrà sul campo. Il primo errore da non fare è pensare agli altri e non guardare a se stessi per riabbracciare i tre punti che mancano da quasi due mesi.
EMERGENZA. Il tecnico D’Aversa si ritrova ancora una volta in totale emergenza visto che dovrà rinunciare ai “lungodegenti” Biabiany, Grassi, agli infortunati dell’ultimissima ora Diakhate e Schiappacasse oltre a due pedine fondamentali come Gagliolo e Inglese. Il recupero di Ceravolo, che però potrebbe partire dalla panchina, diventa una necessità perchè è l’unico vero attaccante disponibile e consentirebbe a Gervinho di sfruttare le sue qualità migliori da esterno o seconda punta.
INSIDIE SAMP. All’andata i blucerchiati dominarono, specialmente, nella ripresa su entrambe le fasce e, pur privi di stimoli e lontani dalla zona Europa, hanno l’obiettivo di aiutare il capocannoniere Quagliarella nella corsa al trono dei bomber in serie A. Ma la possibile festa al Tardini è un’occasione troppo invitante per il Parma.