I blucerchiati segnano e subiscono di più lontano da Marassi e vogliono aiutare Quagliarella a laurearsi capocannoniere della serie A
Le ultime due sconfitte rimediate contro Bologna e Lazio hanno fatto calare il sipario sul campionato della Sampdoria, ormai tagliata fuori dalla zona Europa, che in queste restanti quattro giornate proverà ad aiutare il suo bomber principe Quagliarella a laurearsi capocannoniere. Già al comando solitario a quota 23 reti, non può certo dirsi al sicuro dagli assalti dei tre più immediati inseguitori Cristiano Ronaldo, in gol anche ieri nel derby, Piatek e Zapata, tutti a meno due e pienamente in corsa.
L’ULTIMO PRECEDENTE. Quagliarella si aggrappa anche alla cabala in una stagione finora magica: nella sua più recente apparizione al Tardini, infatti, aveva fatto centro due volte su rigore con la maglia della Nazionale nel 6-0 al Liechtenstein dello scorso 26 marzo diventando il marcatore più “anziano” della storia azzurra. Ma da avversario allo stadio di Parma è fermo all’unico sigillo, sempre tra le fila della Samp, che valse lo 0-1 nel febbraio 2007 e rovinò il debutto a Ranieri sulla panchina dei ducali.
ATTACCO DA TRASFERTA. La Gazzetta di Parma propone un altro dato interessante per i blucerchiati che lontano da Marassi segnano di più: 29 i gol realizzati contro i 25 tra le mura amiche che ne fanno uno dei migliori attacchi “esterni” della serie A. A bilanciare l’alta produzione offensiva la scarsa tenuta della difesa che in trasferta ha incassato ben 32 reti di fronte alle sole 14 subìte in casa.