La sconfitta dell’Empoli a Bologna ha spianato la strada ai crociati che in casa del Chievo vogliono ipotecare subito la salvezza
Questo pomeriggio il Parma si giocherà in casa del Chievo già retrocesso il primo vero match ball salvezza. Lo farà, però, ancora una volta in una situazione d’emergenza: all’appello, come ricorda la Gazzetta di Parma, mancheranno gli infortunati Biabiany, Gagliolo, Inglese, forse anche Ceravolo non al meglio mentre Gervinho, Scozzarella e Sierralta hanno recuperato dai rispettivi acciacchi solo negli ultimi giorni.
CONCENTRAZIONE. A prescindere dalle assenze i crociati possono puntare lo stesso alla vittoria ma dovranno stare attenti a non accusare black out mentali e, soprattutto, a non sottovalutare un avversario che, infarcito di giovani, una settimana fa ha espugnato l’Olimpico.
SALVEZZA VICINA. La sconfitta dell’Empoli a Bologna ha messo decisamente in discesa il tratto finale del campionato del Parma ma manca ancora l’ultimo sforzo e nessuno pare intenzionato a fare regali. Con molta serenità bisognerà puntare ai tre punti e poi cominciare a programmare il futuro, che in quel caso sarebbe ancora in serie A.
NIENTE ESODO. Al Bentegodi poi solo 1230 tifosi prenderanno posto nel settore ospiti. Una risposta decisamente inferiore alle attese in quella che potrebbe essere la partita decisiva, forse dettata dal fatto che, a differenza del passato, in questa stagione non c’è mai stata una reale paura di retrocedere.