Negli ultimi sei anni la media punti totalizzata dalle terzultime della classifica di serie A è arrivata appena a quota 34
Il Parma ad Empoli affronterà un test importante contro una diretta concorrente nella lotta per la salvezza. C’è poi la volontà di mandare un segnale deciso a se stesso e all’ambiente, dimostrando sul campo che la causa principale del magro bottino (quattro punti) nelle ultime sette partite sia figlio di un calendario particolarmente ostico.
La verità, secondo i dati pubblicati dalla Gazzetta di Parma, è che non servirà neppure uno sprint finale da centometristi per tagliare il traguardo stagionale della permanenza in serie A. Dove la fatidica quota “40”, tanto decantata da tifosi e addetti ai lavori, non si è mai resa necessaria negli ultimi sei campionati alle squadre che dovevano salvarsi. La media, infatti, in questo arco di tempo è di appena 34 punti per le terzultime classificate.
La situazione non dovrebbe mutare neanche nei prossimi mesi: il Bologna, che finora ha racimolato 18 punti, viaggia ad una media di 0,72 a partita e al netto dei miglioramenti della cura Mihajlovic dovrebbe raddoppiare l’andatura nelle restanti tredici gare se vuole avvicinarsi a quella soglia. Resta, però, il fatto che il Parma deve tornare ad assomigliare a quello del girone d’andata e recuperare la fame di “punti” iniziale perchè sarebbe un peccato chiudere nell’anonimato un cammino al di sopra di ogni aspettativa.
Fonte: Gazzetta di Parma