I crociati nel 2019 hanno raccolto quattro punti su sei lontano dalle mura amiche e vogliono sfruttare il periodo nero del Cagliari
L’aspetto più incoraggiante, sottolineato dalla Gazzetta di Parma alla vigilia di Cagliari–Parma, è che i crociati nel 2019 in trasferta hanno raccolto 4 punti su 6, un bottino decisamente migliore rispetto allo “zero” assoluto tra le mura amiche. Anche in Sardegna possono emergere le principali qualità che hanno messo all’angolo più di un avversario, soprattutto, davanti al proprio pubblico: la capacità di difendere in modo coriaceo, eliminando alcune recenti sbavature, e colpire nelle ripartenze.
D’Aversa in conferenza ha voluto sottolineare che nel secondo tempo di sabato scorso Parma e Inter hanno offerto un rendimento analogo e non è corretto parlare di cali ma resta il dato inconfutabile di ben dieci punti persi nella ripresa, figli di una stanchezza forse più mentale che fisica. Lo stile di gioco del Parma si è mostrato molto versatile perchè a tratti, vedi i primi 20′ contro i nerazzurri, l’atteggiamento è stato aggressivo e più alto, controbilanciato alla distanza da qualche black out di troppo.
Il Cagliari in assoluta emergenza è una formazione ostica e temibile nel gioco aereo ma anche rapida e tecnica sulla trequarti. La pressione, inevitabilmente, poggerà sulle spalle dei sardi, reduci da tre ko consecutivi senza segnare nemmeno una rete e obbligati a vincere per non esser risucchiati in zona retrocessione. In casa Parma serve un risultato positivo che possa avvicinare ancor di più l’obiettivo salvezza.