Il 14 febbraio di tre anni fa Baraye esultò indossando la maschera gialloblù e, nonostante l’espulsione, entrò definitivamente nel cuore dei tifosi
C’è una data ben precisa che ha segnato, più di ogni altra, il rapporto d’amore tra Yves Baraye, passato al Padova nel recente mercato di gennaio, e i tifosi del Parma. Il 14 febbraio del 2016, non a caso il giorno di San Valentino, quando dopo la rete del vantaggio siglata alla Ribelle in serie D il numero 10 senegalese estrasse dai pantaloncini e indossò in testa un passamontagna gialloblù per esultare sotto la curva Nord. Peccato che già ammonito a causa di una precedente simulazione molto dubbia ricevette il secondo cartellino giallo e la conseguente espulsione dall’inflessione arbitro Santoro di Messina.
La partita poi finirà 1-1 ma a tenere banco furono le durissime dichiarazioni di capitan Lucarelli che contestò apertamente l’operato del direttore di gara. “Posso dire, e mi scuserete il termine, che ci siamo veramente rotti i c…. Non ci danno un rigore a favore nemmeno se ci sparano. Va bene che siamo primi, siamo il Parma e tutto il resto, ma non è che tutte le volte dobbiamo pagare dazio per questo“. Baraye non ne fece un dramma tanto che da squalificato si spostò in treno e seguì la successiva trasferta di Forlì in mezzo ai tifosi. Guadagnandosi l’affetto incondizionato di una piazza innamorata delle sue gesta dentro e fuori dal campo.
PARMA – RIBELLE 1-1
Marcatori: pt 22′ Baraye; st 4′ Bernacci
PARMA (4-2-3-1): Zommers; Benassi, Cacioli, Lucarelli, Agrifogli; Simonetti, Miglietta; Sereni (1′ st Ricci), Musetti (19′ st Longobardi), Corapi (35′ st Mazzocchi); Baraye. A disp.: Fall, Adorni, Messina, Rodriguez, Guazzo, Melandri. All.: Apolloni
RIBELLE (4-3-3): Calderoni; Fabbri, Albanese, Poletti, Liberti; Lombardi (45′ st Pari), Amati, Boschetti (1′ st Bernacci); Tomassini (9′ st Petricelli), Graziani, Lari. A disp.: Lani, Erroi, Bajrami, Mariano, Delvecchio, Rodriguez. All.: Antonioli
Arbitro: Santoro di Messina
Note: Espulsi Baraye (P) al 22′ pt per per doppia ammonizione, Amati (R) al 22′ st per doppia ammonizione. Ammoniti: Baraye, Liberti, Miglietta, Amati, Cacioli, Poletti.