Il centrocampista si presenta: “Arrivo da una esperienza non facile, di cui non voglio parlare. Adesso prendo esempio dai ragazzi che sono qui”
Arriva con tanta voglia di stupire Abdou Diakhate, centrocampista centrale, mezzala dal gran fisico e con qualità che forse sono emerse meno del previsto: “E’ stato molto difficile in questi ultimi tre anni a Firenze, devo ringraziare tanto la Fiorentina che mi ha aiutato. Ma non mi va di parlare di questo. Ho cambiato aria adesso, ringrazio Faggiano per l’opportunità che mi ha dato, voglio mettermi a disposizione del tecnico che già mi ha fatto sentire importante. Mi sento felice e fortunato, devo tanto alla società perché mi ha scelto. La colpa è mia? Firenze ora come ora posso solamente ringraziarla, senza tornare a parlare di quello che è successo”.
“Io sono una mezzala, ma gioco anche in porta se occorre. Sono sempre a sua disposizione. Mi piace però inserirmi e fare gol. Lavoriamo insieme al gruppo, cerchiamo di fare bene e lavorare per raggiungere il risultato. Il mio idolo è Pogba, ma non voglio espormi tanto. Prendo esempio dai ragazzi che sono qua. Sono reduce da un infortunio di otto mesi, ma sto lavorando per arrivare a farmi trovare pronto. Spero che il Parma possa salvarsi al più presto“.