Il primo gol da quando è rientrato in Italia lo segnò proprio ai bianconeri all’andata poi ha punito anche i granata allo stadio Olimpico Grande Torino
Quel gol segnato alla Juve, inutile ai fini del risultato, alla terza giornata al Tardini era stato il primo chiaro segnale che Gervinho poteva fare ancora la differenza in Italia. Due mesi più tardi si era ripetuto allo stadio Olimpico Grande Torino contro i granata di Mazzarri ma la vera apoteosi l’ha raggiunta ieri sera all’Allianz Stadium, quando la sua doppietta ha permesso di riacciuffare i bianconeri in extremis e una partita che sembrava già persa.
Torino e la Juventus, evidentemente, portano bene all’ivoriano, alla prima marcatura multipla dal ritorno in serie A e salito a quota otto centri stagionali a meno uno dal record personale realizzato nel nostro campionato alla Roma. L’uomo più decisivo del Parma che si esalta, soprattutto, in trasferta e non può prescindere dai suoi strappi improvvisi e fulminei: rivedere per credere il fantastico “coast to coast” con il Cagliari e la fuga in campo aperto di due settimane fa alla Dacia Arena. E ancora il colpo di tacco che ha cominciato a far vacillare le granitiche certezze della Vecchia Signora. Poi punita definitivamente in pieno recupero dalla freccia Gervais, l’uomo in più dei ducali che non smettono di sognare.