Il giornalista di Firenze mette in contrapposizione due modelli di gioco diversi: “La Viola viene da qualche risultato utile consecutivo ma non sempre è affidabile”
Per la rubica La penna in trasferta, abbiamo sentito il giornalista di Fiorentina.it Marco Pecorini: “La Fiorentina viene da risultati importanti, che le hanno dato coraggio, ma il Parma resta temibile”.
Che squadra troverà D’Aversa?
“Una squadra in fiducia. Il pareggio raggiunto in extremis contro il Sassuolo ha dato una grande spinta alla squadra di Pioli che adesso crede un po’ di più nei propri mezzi. Dico che ancora non è guarita del tutto, la Fiorentina, perché ha ancora problemi di continuità, ma la vittoria contro il Milan a San Siro ha dato consapevolezza ai giocatori e al tecnico”.
A proposito di tecnico: Pioli come la vive?
“Mah, più che una gara speciale, sa di vivere una gara importante, che se viene giocata bene e viene vinta può essere quella della svolta. Anche se a Firenze parlare di svolta è veramente difficile”.
In che senso?
“Nel senso che si è parlato di Europa, di Champions, ma la realtà è un’altra: squadra giovane, che può fare bene ma che per adesso ha poca continuità. Tanti punti persi per strada, risultati da rivedere. Europa no, ecco: Champions no, ma Europa forse. Molto passa dalla partita con il Parma”.
Chi la può decidere?
“Il Parma è una squadra che si chiude bene, occhio ai dettagli. A oggi dico Chiesa, ma i calci piazzati possono rappresentare un arma in più”.