Il Tardini tutto esaurito ospiterà questo pomeriggio alle 18 il primo anticipo del nuovo campionato di serie A che promette scintille
Al debutto in campionato il Parma si ritroverà subito di fronte l’avversario più forte, l’unico di levatura europea che milita oggi in serie A. Ma, come rimarca la Gazzetta di Parma, affrontare la Juventus al pronti via è meglio, soprattutto, perchè da questa stagione in panchina siederà Sarri (sostituito da Martusciello) che deve ancora impiantare i suoi concetti di gioco. I bianconeri stanno anche attraversando un periodo farraginoso sul mercato visto che hanno in esubero diversi fuoriclasse difficili da piazzare.
RITMO. Una serie di fattori potrebbe giocare a favore del Parma. Resta evidente il gap tecnico e fisico tra le due squadre che si potrà, in parte, annullare attraverso il ritmo e l’aggressività. Ovvero corsa e lucidità allo stesso tempo. In agosto non è semplice ma compattezza, determinazione e ferocia in fase conclusiva non dovranno accusare cali.
ARMA LETALE. Un’altra strada per mettere in difficoltà la Vecchia Signora potrebbero essere i calci piazzati che D’Aversa cura da sempre in modo maniacale. Anche dal pubblico, che esibirà una maxi coreografia, dovrà arrivare una spinta importante durante l’intero arco della partita.
ENTUSIASMO. Attorno ai crociati si è creato un grande entusiasmo, figlio di un mercato scoppiettante, ma se si confronta la formazione di un anno fa del Parma contro la Juve sono appena quattro i volti nuovi e solo il campo dirà se si potrà ripetere quella generosa prova al Tardini.