Tuttosport analizza i punti di forza e di debolezza delle venti squadre di serie A in vista dell’ormai imminente ripresa del campionato
COSA VA. Dimenticato il piccolo passaggio a vuoto, dovuto anche agli infortuni, il Parma prima della sosta era tornato a macinare punti, quattro nelle ultime giornate. L’infermeria non è più così piena come un paio di settimane fa, i recuperi di Biabiany e Grassi offrono nuove soluzioni al tecnico D’Aversa che si gode l’ottima condizione di Alves, Gagliolo e Gervinho, deciso a replicare la prestazione superlativa di Torino.
COSA NON VA. Emergenza totale sulla corsia sinistra di difesa: al lungodegente Dimarco si aggiunge l’assenza di Gobbi, vittima di una lesione al retto femorale, che porterà a riproporre lo stesso assetto visto all’opera contro gli uomini di Mazzarri. Gagliolo farà il terzino e Bastoni si posizionerà nuovamente nel cuore della retroguardia. Per quanto riguarda le vicende extracampo si profila una battaglia legale tra l’ex presidente Jiang Lizhang, che rivendica il controllo del Parma, e i soci di Nuovo Inizio, tornati alla maggioranza.
IL SASSUOLO. La profondità della rosa è il vero punto di forza dei neroverdi che si trovano al settimo posto in classifica e vogliono provare a spiccare il volo verso i piani alti. Tra gli aspetti da sistemare il vizietto di subìre gol nei primi minuti e la scarsa concretezza in fase offensiva dove non sempre si riesce a tradurre in numeri la grande mole di gioco prodotta.