Malagò: “Siamo ai vertici dei risultati sportivi, ma non siamo mai stati in un momento così drammatico dell’impiantistica sportiva in Italia”
Non è solo un dettaglio formale, un mero passaggio burocratico quello che si è consumato ieri con la pec inviata dal Coni al Comune di Parma. L’ok al progetto di Kyle Krause, recapitato dal Comitato Olimpico Italiano, ha infatti un valore formale importante per poter davvero arrivare alla costruzione del nuovo stadio Tardini. Il Coni, tramite l’Agenzia Sport e Salute (ex Coni Servizi), è infatti l’ente certificatore per l’omologazione delle infrastrutture. Il parere dell’Agenzia, che gestisce anche lo stadio Olimpico di Roma, è insomma «obbligatorio e preventivo» per poter permettere di ospitare manifestazione sportive a livello agonistico.
Il sì al nuovo Tardini è arrivato in una giornata dove lo stesso presidente del Coni Giovanni Malagò lanciava l’allarme sulla situazione degli stadi italiani. “Siamo ai vertici dei risultati sportivi, ma la faccia brutta di questa medaglia è che non siamo mai stati in un momento così drammatico dell’impiantistica sportiva in Italia“.
Fonte: La Gazzetta di Parma