Il difensore argentino del Parma: “Quando tutta la squadra si mette dietro a difendere anche il Barcellona fa fatica”
Cristian Ansaldi è tornato in campo. Un piccolo sorriso per Fabio Pecchia che ritrova un suo uomo, fondamentale per gli equilibri nel suo spogliatoio. Il difensore argentino è tornato in campo dopo mesi e ha commentato così la partita: “Sono gare un po’ strane – ha detto in conferenza stampa -. Abbiamo giocato al nostro modo, sapevamo che aspettavano dietro e facevano densità. Loro giocano molto bene, hanno saputo fare gol nel momento giusto, noi abbiamo fatto la nostra partita. All’andata abbiamo vinto 5-0 con 4 tiri in porta… oggi è andata così. Penso che nel calcio il 2-0 sia il risultato più pericoloso. Se fai il 2-1 cambia tutta la partita. Abbiamo cominciato il secondo tempo sapendo che se fai il 2-1 iniziava un’altra partita. Poi il tempo passava e si faceva sempre più difficile.
La sconfitta? Dobbiamo continuare a fare il nostro lavoro, che ci ha aiutato ad essere qua dove siamo. Con la stessa umiltà di sempre. Quando tutta la squadra si mette dietro a difendere, anche il Barcellona farebbe fatica. Dobbiamo cercare di segnare in altro modo. Oggi abbiamo calciato da fuori area, ma non era giornata. Il mio rientro? Sono stato male, ho passato tre mesi fuori dal campo, ogni volta che sembrava potessi tornare in campo poi mi facevo male. Sono stato poi a Siviglia a fare il trattamento al polpaccio e adesso le cose sembrano andare bene. L’arbitro? Ha fatto bene, non è colpa dell’arbitro se abbiamo perso”.