La Gazzetta di Parma analizza il rendimento di Dennis Man e Gennaro Tutino, autori rispettivamente di dieci e dodici reti, che domani sera, condizioni del rumeno permettendo, si ritroveranno di fronte al Tardini in Parma–Cosenza. “Gennaro Tutino, se tra qualche mese non sarà riscattato appunto dal Cosenza, tornerà a vestire la maglia del Parma, visto che ha un contratto con il club del presidente Kyle Krause sino a giugno 2025. Di fatto sarà solo di passaggio, visto che a Parma Tutino ha vissuto i momenti più complicati della sua carriera: gol pochi, feeling con la piazza idem. Anche se da molti tifosi era apprezzato per le sue doti di lottatore. Poi qualche gesto (tipo l’applauso all’arbitro durante la gara d’andata in occasione dell’espulsione di Hainaut dopo 6′) ha rotto un po’ questo (pseudo) idillio“.
MAN. “Nel bene e nel male, è probabilmente il giocatore più importante per il gioco del Parma. Va scritto anche poche ore dopo le critiche ricevute da Man dopo la prestazione di Como: un paio di occasioni nitide sbagliate e approssimazione nell’ultimo passaggio. Capita. Ma Man sta vivendo una stagione importante: oltre ai 10 gol segnati sino ad ora, ha confezionato ben 5 assist-gol per i compagni ma soprattutto sembra essersi inserito al meglio in quel “gruppo” che è la vera arma vincente in mano a Pecchia“.