“Ho visto che la difesa si è abbassata, avevo chiesto a Wylan di stare dietro e mi sono messo io al limite dell’area. Ho preso la palla bene ed è andata dentro“. Così Drissa Camara commenta il secondo gol in carriera al Venezia che vale tre punti d’oro al 100′ nello scontro diretto del Tardini. “E’ il gol più importante. Sono contento e lo dedico a tutta la squadra. Sono felice per la vittoria, pensiamo già a domani. Il gol? In allenamento a volte ci provo a fare questi tiri, ho visto la palla che stava arrivando fuori e non ci ho pensato due volte a calciare ed è andata in porta. Continuiamo sempre a lottare, questo gol è per continuare a lavorare a testa bassa e restare sempre concentrati. Ero felice, ho avuto sempre infortuni e questo gol mi rende felice per il gruppo”.
INGRESSI DALLA PANCHINA. “Il mister chiede molto in allenamento questo concetto che chi entra dalla panchina può cambiare la partita. Per me e per tutti sono importanti quelli che entrano. Il gol nel recupero? E’ la dimostrazione che non molliamo mai, fino a che l’arbitro non fischia restiamo concentrati”.