Secondo La Gazzetta dello Sport, l’ex Ct avrebbe percepito un calo di fiducia, consacrato dalla nomina di Gigi Buffon a capodelegazione, calata dall’alto
Le dimissioni di Roberto Mancini dalla carica di commissario tecnico dell’Italia hanno fatto rumore. Il giorno dopo si è provato a ricostruire i motivi che hanno portato a questa decisione. Non tutte le scelte sarebbero state condivise, da qui la crisi di Mancini che ha meditato l’addio. La Gazzetta dello Sport scrive che la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la nomina di Buffon a capo delegazione dell’Italia:
“La Federcalcio assicura che il ct ha dato il pieno gradimento alle nuove nomine, mentre in ambiente manciniano fermentava insoddisfazione per il trattamento riservato ad alcune pedine dello staff. Mancini avrebbe percepito un calo di fiducia, consacrato dalla nomina di Gigi Buffon a capodelegazione, calata dall’alto. Forse la goccia che ha fatto traboccare il vaso”.