“Non ho dubbi che sarà una festa, con due grandi squadre che sicuramente vorranno fare bella figura davanti ai tifosi” ha dichiarato il Direttore Sportivo Mauro Pederzoli
E’ la prima volta in assoluto per i Crociati nella sfida del Trofeo Festa d’Elx contro l’Elche: una partita amichevole che assume i contorni di un match internazionale con una cornice di pubblico che si preannuncia decisamente invidiabile. Ci sarà anche una presenza dei nostri tifosi che giungeranno da Parma nella giornata di domenica 6 agosto. La sfida è in programma alle ore 21:00 allo stadio Martínez Valero.
Ed è anche il Parma, la prima squadra italiana a partecipare in 62 edizioni, l’ultima presentata mercoledì nella sala Plenaria del Consiglio Comunale di Elche, alla presenza del sindaco Pablo Ruz, dell’assessore allo Sport José Navarro, del presidente dell’Elche C.F. Joaquín Buitrago, e del direttore sportivo del Club Sergio Mantecón.
“Siamo molto grati alla Società, al Sindaco e all’Amministrazione Comunale per questo invito che ci riempie di orgoglio, siamo la prima squadra italiana a partecipare a questa grande festa ed è un piacere andare ad Elche per giocare questa amichevole. Non ho dubbi che sarà una festa, con due grandi squadre che sicuramente vorranno fare bella figura davanti ai tifosi” ha dichiarato il Direttore Sportivo Mauro Pederzoli. Per Adrian Bernabé è un ritorno a “casa”, nella sua Spagna, dopo l’impegno agli Europei con la Nazionale Under 21: “Volevo ringraziare tutta la gente di Elche e il club per l’invito, andremo a giocare con tutte le nostre forze e ci godremo il grande stadio e la grande città che hanno“.
UN TROFEO PRESTIGIOSO
Campioni d’Europa, d’America e del mondo fanno parte della lista di 42 squadre provenienti da 16 paesi che hanno partecipato alla Festa d’Elx. Real Madrid, Barcelona, Valencia, Athletic Club de Bilbao, Club Atlético de Madrid, Porto, Estudiantes de La Plata, Independiente de Avellaneda, Vasco da Gama o Benfica sono solo alcuni esempi della qualità delle squadre che hanno partecipato al torneo. Dalla sua prima edizione (1960), il trofeo stesso ha subito delle modifiche, dal discreto trofeo del primo decennio alla caratteristica tabala con lo stemma della città, che ha lasciato il posto ad un trofeo ispirato al palmeto o alla compiuta ed elegante replica del Dama di Elche in argento che è stata protagonista negli ultimi anni. Quella attuale si ispira alle tradizioni della città, così legate alla squadra. Ma ciò che è rimasto inesorabile, nel tempo, è il prestigio del torneo e l’interesse che ha suscitato.
fonte: parmacalcio1913.com
