L’ormai ex attaccante del Genoa sa cucire anche il gioco e integrarsi con movimenti e tagli dei suoi esterni
La Gazzetta di Parma prova a ipotizzare quali potrebbero essere i possibili sviluppi tattici del nuovo Parma, alla luce dell’ormai imminente arrivo di Massimo Coda al centro dell’attacco. Un’icona della serie B, autore di 111 gol in 245 presenze tra i cadetti, che non si può definire solamente un bomber d’area perchè, soprattutto, negli ultimi anni ha dimostrato di saper cucire il gioco e integrarsi con movimenti e tagli dei suoi esterni come, ad esempio, era avvenuto due stagioni fa a Lecce.
PALLA A TERRA. Il suo acquisto avrebbe un significato anche tattico con la possibilità di giocare palla a terra e, di conseguenza, la volontà di esprimere supremazia tecnica sull’avversario. E la presenza al suo fianco di Partipilo può regalare ai crociati un reparto offensivo di qualità, classe ed esperienza senza eguali in categoria.