El Mudo sempre più fuori dal progetto Parma
Rischia di rimanere quella l’ultima immagine di Franco Vazquez con la maglia del Parma: il suo volto rigato dalle lacrime la sera del 3 giugno, quando il Cagliari ha inchiodato i crociati sullo 0-0 nella semifinale di ritorno dei playoff, costringendoli a dire addio ai sogni di gloria. Il numero dieci è sempre più lontano dalle logiche del club che in questi giorni sta smaltendo l’amarezza e prova a riorganizzarsi per affrontare la prossima stagione. Tra i rinnovi annunciati (Corvi 2025, Circati 2027 e Bonny 2026) e quelli previsti (con Camara si parlerà quando il ragazzo tornerà dalle vacanze in Costa D’Avorio: il suo contratto scade nel 2024), non è ancora contemplato quello del Mudo Vazquez, sempre più lontano da Parma. Su di lui si sono mossi concretamente un paio di club di Serie B (Cremonese e Palermo in largo anticipo), ma Franco si è preso tempo per riflettere. C’è sempre l’ipotesi Belgrano, che vorrebbe mettergli in tasca un biennale, ma è per ora una proposta che non alletta Vazquez. Nuovi interessi arrivano da Turchia ed Emirati Arabi. Il Trabzonspor, dal quale è passato anche l’ex Parma Gervinho, fa la corte al fantasista: in realtà i turchi lo avevano cercato anche un paio di stagioni fa, prima che Vazquez si lasciasse convincere da Maresca e accettasse la Serie B lasciando la Liga e il Siviglia, con cui l’anno prima aveva vinto l’Europa League. Un contatto con l’entourage c’è stato, ma è ancora presto per parlare di trattativa.
Anche i ricchi emiri, da sempre amanti dei giocatori di personalità ed estremamente tecnici come lui, starebbero provando a convincerlo. Ad Abu Dhabi lo aspetta Frank De Boer, allenatore dell’Al-Jazira e vecchia conoscenza del calcio italiano per la breve (e negativa) parentesi all’Inter. Per ora ha preso tempo, aspetta sempre il Parma ma sa bene che quella rischia di rimanere l’ultima immagine di Franco Vazquez con la maglia del Parma: il suo volto rigato dalle lacrime la sera del 3 giugno.