Dal 1 Gennaio 2021 al 31 Dicembre 2022 – che è quello preso in esame dal report FIGC – il Parma ha concluso mandati per oltre 18 milioni di euro, più precisamente per 10,5 milioni nel 2021 e per 7,5 milioni nel 2022
La Fifa ieri ha spiegato on line il nuovo regolamento per gli agenti che sarà applicato ai trasferimenti internazionali. Lo ha scritto La Gazzetta dello Sport, quotidiano che sta portando avanti la situazione legata ai compensi che le squadre di Serie A e Serie B hanno versato agli agenti. Il regolamento sarà attivo dall’ 1 ottobre. Lo scopo è quello di mettere un tetto ai procuratori, limitando il loro potere.
Anche il Parma di Krause, come tutte le squadre, si è servita di procuratori nel tentativo di costruire una squadra che fosse all’altezza dell’obiettivo presidenziale. Nel 2021 e nel 2022, il Parma ha concluso mandati per oltre 18 milioni di euro, più precisamente per 10,5 milioni nel 2021 e per 7,5 milioni nel 2022. A pesare ci sono le commissioni per giocatori come Cassata, Simy, Costa, Pandev. Nei documenti diramati dalla FIGC, si può notare anche come siano stati pagati commissione per calciatori del Settore Giovanile e giocatrici della Prima Squadra femminile, cifre che aumentano il volume.
Una cifra importante, tenuto anche conto che una stagione e mezzo del periodo preso in esame, è stata trascorsa in Serie B, dove per tante squadre quello che il Parma ha speso in agenti, è sufficiente a coprire il bilancio dell’intera campagna acquisti annuale. Soprattutto per squadre come Cittadella, Bari ma anche Frosinone primo in classifica. Soltanto il Genoa, fresco di retrocessione dalla A, supera il Parma in questa classifica. Sicuramente incidono affari prestigiosi come Buffon – rinnovato a febbraio 22 – o Vazquez. Sforzi profusi in tutte le direzioni da parte del club: non si può certo rimproverare a Krause di aver lesinato risorse (in campo e fuori) pur di fare grande il Parma. Ma qualcosa non ha funzionato.
Si è registrata un’impennata delle commissioni negli ultimi anni, tendenza comune a tante società: il Parma sotto la precedente gestione, per l’anno 2018, passato tra la serie B e la Serie A risultavano 2,1 milioni di euro, per la stagione 2019 e la stagione 2020, trascorse in Serie A, rispettivamente 5 milioni di euro e 4,8 milioni di euro.
Va quindi dato atto a Kyle Krause di non aver lesinato alcuno sforzo per raggiungere gli obiettivi, mettendo in mano ai suoi direttori sportivi una potenza di fuoco che quasi nessuna squadra cadetta può vantare, nel complicato gioco del calciomercato. I risultati per ora non danno ancora ragione, ma c’è ancora tempo per risalire la classifica ed entrare al tavolo dei grandi per disputare queste 7 finali che potrebbero portare il Parma di Krause a scrivere una pagina significativa della sua storia recente.
