Il polacco è finito ai margini del progetto tecnico, contro il Perugia è rimasto in panchina per tutta la partita. E adesso si guarda attorno. Le offerte non mancano
Lo scarso utilizzo di Adrian Benedyczak, evidentemente non ritenuto pronto, ha spinto l’attaccante polacco a guardarsi intorno. Su di lui c’è mezza Bundesliga, campionato che con i polacchi di solito ha fatto faville (Lewandowski, solo per citare un nome, si è ‘fatto’ lì). L’Amburgo starebbe spingendo, ma solo per averlo in prestito. Il Parma, che ha speso due milioni per l’ex talento del Pogon, preferirebbe cederlo a titolo definitivo, racimolando dei soldi e rientrando almeno dalla spesa.
Da una parte c’è la volontà di aspettare il baby bomber, che nell’ultima partita contro il Perugia se n’è rimasto in panchina e prima, all’esordio con il Bari, aveva messo piede in campo per appena 19’. Dall’altra la necessità di garantirsi giocatori che siano a conoscenza delle insidie della Serie B. Nel precampionato Pecchia lo ha provato sia da punta centrale che da esterno, con scarsi risultati. Ma prima di arrivare a Parma, lo stesso allenatore lo aveva indicato come uno dei calciatori dai quali ripartire. Qualcosa, evidentemente, sarà cambiata