Il direttore generale della Cremonese: “Io i giocatori li vado a vedere dal vivo”
“L’algoritmo non mi convince del tutto perché la matematica è una scienza, il calcio no. Io i giocatori li vado a vedere dal vivo, mi basta mezz’ora per decidere. Secondo voi un algoritmo che cosa mi poteva dire di Van Basten, Gullit, Savicevic, Shevchenko o Kakà? La personalità dove la mettiamo o l’atteggiamento verso i compagni? Quelle sono cose che deve valutare l’uomo, non sono scritte in nessun algoritmo“. Il direttore generale della Cremonese, Ariedo Braida, ha parlato in un’intervista a La Gazzetta dello Sport del meccanismo degli algoritmi, pratica sempre più utilizzata per la ricerca dei potenziali campioni sul mercato. Il dirigente è stato tra gli artefici della promozione dei grigiorossi in Serie A.