Una retrocessione, tre esoneri, le sole sei vittorie tra A e B hanno caratterizzato un anno nefasto e privo di grandi soddisfazioni
Tanti dolori e poche gioie. Così la Gazzetta di Parma riassume dalla A alla Z l’anno nefasto del Parma, caratterizzato da una retrocessione, tre esoneri, sei vittorie alla media di una ogni sette partite. Se per scegliere i protagonisti negativi c’è solo l’imbarazzo della scelta, spicca tra le notizie positive il ritorno in maglia crociata di Gianluigi Buffon “tra le poche cose davvero belle accadute al Parma nel 2021. Va dato merito a Krause di averci pensato e a Gigi di aver voluto vivere questo amarcord. Fin dalla serata di presentazione al Tardini s’era capito con quanta passione e professionalità il portierone avrebbe affrontato l’avventura. Una lunga serie di parate decisive l’ha poi confermato sul campo“.
I COME IACHINI. Spazio poi alle speranze legate all’anno nuovo sotto la voce Iachini, paragonato a mr. Wolf in Pulp Fiction, che “ha trasmesso la mentalità che serve in questo contesto di B e la cui totale mancanza era la causa principale del default tecnico. Ora sta torchiando gambe e teste della squadra e ha ricreato fiducia in tutto l’ambiente“.