Nel ‘Commento a caldo‘ del quotidiano in edicola si parla di ‘segnali negativi che vanno oltre i quattro gol incassati’
“Per favore, basta“. La preghiera è rivolta al Parma, ed è scritta sulle colonne de La Gazzetta di Parma, nello spazio che in genere il quotidiano riserva al ‘Commento a caldo’. Arriva dopo la sconfitta maturata al via del Mare, dove i crociati hanno incassato un sonoro 4-0, che ha visto il Lecce mettere a nudo i limiti di una squadra che ha incassato 4 reti in 28‘. Troppe an che per un mostro sacro come Gigi Buffon. “Parma non merita un simile stillicidio di umiliazioni – si legge -. Al di là deimoduli tattici servno umiltà e abnegazione“. E ancora: “Ci sono segnali negativi che vanno oltre i quattro gol incassati (…) che gettano ombre sinistre sul futuro”.
“Tra i nuovi arrivati – si legge sul quotidiano – in campo e attorno, si tratta di capire chi è tagliato per questa piazza e chi no. Il tifoso privilegia l’attaccamento alla maglia e alla piazza, vuole vedere onorata la propria passione. Da troppi mesi ormai, la cosa non avviene ma questa è Parma. Non sarà Juve o Milan, ma qui anche se parla sempre più le lingue del mondo e sempre meno il dialetto, c’è il Parma. Una squadra per cui è bello provare orgoglio e per cui, di riflesso quando è ora, e adesso la è, chi di dovere deve anche saper provare vergogna“.