Il Parma occupa il quattordicesimo posto in compagnia di Spal e Como a quota 10 e si ritrova solo quattro squadre alle spalle
Sei turni d’astinenza, la terza sconfitta in nove giornate e, soprattutto, il quattordicesimo posto in classifica a quota 10 in compagnia di Spal e Como con sole tre lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione diretta. Sono i numeri al contrario del Parma, che nelle intenzioni della dirigenza avrebbe dovuto tentare l’immediata risalita in A ma ora deve, in primis, guardarsi alle spalle, dove al momento si trovano appena quattro squadre: Crotone e Alessandria a 7, Vicenza (3) e Pordenone (2), queste ultime due già staccate dal gruppone.
CLASSIFICA CORTA. A guardare i dati e i numeri la situazione, però, non è ancora compromessa: la capolista Pisa ha il doppio dei punti ma il Brescia alla piazza d’onore, sinonimo a fine stagione di promozione diretta, si trova a più sette mentre il treno dei play-off è avanti di “soli” quattro lunghezze. Semmai a preoccupare la piazza è la mancanza assoluta di gioco e di miglioramenti in quella che sembra, a tutti gli effetti, la prosecuzione dell’ultimo disastroso campionato di serie A chiuso da un’ignobile retrocessione.
CLASSIFICA:
Pisa 20; Brescia 17; Benevento, Lecce, Cremonese, Reggina 16; Frosinone, Perugia, Ascoli 14; Ternana, Monza, Cittadella 13; Cosenza 11; Spal, Parma, Como 10; Crotone, Alessandria 7; Vicenza 3; Pordenone 2.